Cucinando in vacanza:
ziti con la ricotta
Continuo la mia vacanza alternando la cucina greca delle trattorie della zona alla mia cucina casalinga; l'unica regola che cerco di seguire è quella di preparare il più possibile con prodotti della zona.
Usandoli come validi sostituti degli ingredienti tradizionali.
Questa volta: ziti con la ricotta!
Per la pasta non c'è problema: ci sono degli ottimi pastifici che propongono un prodotto di grano duro di qualità (certo che se vi è capitato di mangiare la pasta in Grecia ci sarete rimasti male; ma è un problema di abitudini culinarie diverse: anche i migliori spaghetti di Gragnano dopo venti minuti di cottura non sono molto appetibili al nostro palato!).
Fra l'altro gli ziti sono alla base di un piatto della tradizione cretese: il pastitsio – παστίτσιο, il cui nome ci riporta facilmente al periodo veneziano dell'isola!
Per la ricotta son ricorso a un prodotto locale (fra l'altro di un piccolo caseificio in paese) il mizithra – μυζήθρα, un tradizionale formaggio cretese preparato con siero e latte non pastorizzato di pecora e/o capra; si trova sia fresco che stagionato, da grattugiare.
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Messa a cuocere la pasta (bastano dai sei ai sette minuti)…
… ho mescolato nella ciotola il mizithra con pepe, graviera e olio d'oliva; aggiungendo poi un po' dell'acqua di cottura.
Scolata rapidamente la pasta, in modo da permettere agli ziti di non asciugarsi del tutto, l'ho mescolata nella ciotola col formaggio.
E quindi subito in tavola, bella calda!
Buon appetito!
SUGGERIMENTI E NOTE:
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- La mizithra si trova fresca in versione più o meno salata; quella più dolce viene usata, mescolata al miele, per farcire dei piccoli calzoncelli (kalitsounia – καλιτσούνια) serviti come antipasto o snack.
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