BUTTERZOPF
(Treccia al burro)
Questo è il pane della domenica che si trova, in realtà già dal sabato, in ogni panetteria elvetica; e oramai al supermercato anche tutti i giorni.
Ne esistono diverse versioni e, chiaramente, esistono molte miscele pronte, sia della grande distribuzione che di piccoli mulini locali (che forniscono in genere anche i forni).
Spesso utilizzo anch’io queste miscele cui in genere basta aggiungere burro e lievito (anche in polvere). Ma per un risultato perfetto o poiché non sempre le ho a portata di mano (p.e. se mi trovo all’estero), fra le ricette che ho sperimentato ritengo che questa sia la migliore.
Ingredienti:
lievito fresco |
gr |
20 |
latte intero non freddo |
ml |
250 |
zucchero |
ct |
1/2 |
farina 00 |
gr |
400 |
farina manitoba |
gr |
100 |
burro |
gr |
70 |
albume d’uovo (il tuorlo servirà a spennellare) |
pz |
1 |
sale |
ct |
1/2 |
Per spennellare |
||
tuorlo d’uovo (l’albume è andato nell’impasto…) |
pz |
1 |
latte |
CT |
2 |
Preparazione
Mescolare in una ciotolina latte, lievito e zucchero e lasciar fermentare in un posto appena tiepido (p.e. il forno spento con la luce accesa) per una decina di minuti.
Mescolare nell’impastatrice la farina col lievito così preparato e aggiungere via via gli altri ingredienti; il sale per ultimo! Lasciar mescolare dolcemente per una decina di minuti e quindi per un minuto con energia. L’impasto risulterà morbido ed elastico.
Dividere in due panetti e lasciar crescere per un’oretta in un luogo tiepido (io uso un apposito contenitore sigillato che permette una lievitazione impeccabile – una bella campana di plastica per dolci funziona quasi altrettanto bene!) e procedere alla preparazione della treccia.
ATTENZIONE: nelle foto che precedono e seguono, per facilitare la comprensione della procedura, ho usato una miscela pronta e ho colorato i due panetti rispettivamente in verde e in rosso!
Formare con i due panetti due rotoli di circa 2 cm Ø e disporli incrociati, uno sull’altro. Annodare il primo su secondo e riportare in fuori le estremità; quindi incrociare il secondo rotolo e riportare in fuori anche queste estremità. Procedere fino a esaurimento dell’impasto formando così una treccia. Fissare le estremità sotto la treccia stessa e separare con le dita, affinché siano lievemente discosti, i componenti della treccia. Porre su una placca coperta con carta forno, spennellare con parte della miscela di latte e uovo e far lievitare ancora 30’; dovrebbe raddoppiare di dimensioni.
Scaldare il forno 200° (forno ventilato, calore inferiore 180°), spennellare nuovamente con la miscela di latte e uovo rimasta e infornare per circa 30’ /40’. A cottura ultimata, percuotendo la treccia, dovrebbe dare un suono come di vuoto, altrimenti abbassare la temperatura e cuoce ancora qualche minuto per asciugare le ultime tracce d’umidità. Lasciar raffreddare, affettare e mangiare, cospargendo ogni fetta con ciò che più aggrada.
SUGGERIMENTI:
La treccia, quando si è raffreddata bene, si conserva alcuni giorni in un sacchetto del pane riposto in uno di plastica; sempre che non sia stata divorata tutta nei primi minuti d’esistenza!
NOTA:
Ho voluto inserire questa ricetta fra i dolci e i dessert ma, senza problemi, si tratta anche di un ottimo pane da tavola, alla domenica! (io lo mangio a colazione tutta le mattine...)
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