Insalata di polipo e patate

Io l’ho definita un’insalata da antipasto ma, se si è solo in un paio di persone, questa quantità è ideale anche per un secondo freddo.
È un piatto molto saporito e nello stesso tempo semplicissimo da preparare: gli ingredienti son pochi e di facile reperibilità. (v.nota)

Ma è anche ideale, se tenuta in fresco, per una scampagnata con pranzo al seguito (non oso dire al sacco…).
L’ho messa in tavola pure diverse volte durante delle feste con pranzo in piedi: è andata a ruba.

Ingredienti:

Preparazione:

Immergere il polipo in acqua bollente salata e insaporita da bacche di ginepro, grani di pepe e foglie d’alloro. Cuocere per una ventina di minuti (la punta di coltello penetrerà abbastanza facilmente anche nella parte più spessa dei tentacoli).
Lasciarlo raffreddare completamente nella sua acqua di cottura e solo dopo privarlo d’occhi e becco: sarà più facile.

Condirlo con olio e prezzemolo e, volendolo servire con pure le patate fredde, anche con queste.

Aggiungere l’aglio tritato finissimo o pressato, rimestare e lasciar riposare al fresco per una trentina di minuti.

Portare in tavola nella zuppiera e lasciare che ognuno ne prenda a proprio gradimento.

SUGGERIMENTI:

Ottima anche la versione con le patate ancora tiepide: il calore esalterà gli aromi di prezzemolo, aglio, olio e polipo. In questo caso le patate andranno aggiunte solo un attimo prima di proporlo in tavola.

Polipo: purtroppo qui da me il polipo fresco non si trova spesso e quasi sempre solo alla pescheria del centro commerciale in periferia (quasi dieci minuti in bicicletta!). Se proprio sento di non poterne fare a meno, mi devo accontentare di quello surgelato: è buono ma non è la stessa cosa…

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