La frittata di spaghetti
Mia mamma adorava le frittate; ogni volta che ve n'era l'occasione lei preparava una frittata! Fra l'altro, visto che la crostata era il suo dolce preferito, aveva spesso degli albumi da riciclare: un'ottima base cui aggiungere ancora un paio d'uova per preparare una bella frittata. E, parlando sempre di riciclo, poteva a volte capitare che avanzasse anche un piatto di spaghetti... e qui arriviamo alla sua famosa frittata di spaghetti!
Nata all'inizio come soluzione rapida di riciclo era diventato il suo cavallo di battaglia per le feste; che fossero da lei o a casa di uno di noi figli. Del resto, appena si ventilava l'eventualità di una festa, lei interveniva subito e sempre dicendo: «vengo anch'io e porto le crostate con la marmellata e le frittate di spaghetti!». Qui a questo punto non era più questione di riciclare gli albumi ma anche di preparare una montagna di spaghetti al burro e sbattere tante, tante uova. Perché poi si presentava con un vassoio enorme con sopra una pila di frittate di spaghetti già tagliate a spicchi: a volte mi capitò, preso magari a ricevere altri ospiti, di arrivare al tavolo con le cibarie e scoprire che la frittata di spaghetti era già svanita...
Ancora adesso mi capita di incontrare amiche e amici che, parlando dei tempi andati, subito mormorano... «Ah, ma le frittate di spaghetti di tua mamma!»
Oramai le grandi riunioni con una quarantina di amici e parenti son molto più rare (aspettiamo ancora un po' che i nipoti crescano...) e quindi per me questa frittata è tornata a essere un'ottima idea per riciclare, vedete un po', un piatto di spaghetti!
In questo caso, un paio di giorni fa avevo preparato una porzione di pasta alla carbonara decisamente abbondante (a volte più grandi della bocca sono gli occhi!) e dovevo decidere se limitarmi a saltarla in padella o se improvvisarci una bella idea per cena: ed ecco qui la mia versione, molto ridotta, della frittata con gli spaghetti (alla carbonara!)
Ingredienti:
uova |
pz |
1 |
sale e pepe |
QB |
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noce moscata |
QB |
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latte o panna |
CT |
3 |
sbrinz (o grana) |
CT |
2 |
spaghetti pronti freddi |
porzione |
1 |
olio EVO |
QB |
Nota: questi ingredienti sono per un primo molto leggero per due o un antipastino per quattro
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Preparazione
Sbattere l'uovo con sale, pepe e noce moscata. Aggiungere il latte e lo sbrinz e amalgamare il tutto.
Scaldare l'olio in padella e appena caldo rosolare bene gli spaghetti. Quindi distribuirli su tutta la padella e versare l'uovo in modo che li copra uniformemente.
Appena si rapprende, girare la fritta e farla rassodare anche sull'altro lato.
Mettere la frittata su un piatto o un vassoio larghi a sufficienza e tagliarla a spicchi.
La frittata è pronta; è ottima sia calda che fredda.
SUGGERIMENTI:
- Volendo, per friggere, si può sostituire l'olio col burro; ma c'è il rischio di appesantire molto la frittata.
- Sebbene per questa frittata si possano usare anche altri tipi di pasta, il risultato migliore, secondo me, si ottiene sempre con gli spaghetti!
- Una variante splendida, invece dei classici spaghetti in bianco, è con degli spaghetti aglio, olio e peperoncino; in questo caso aggiungere una discreta quantità di prezzemolo tritato alle uova.
- Chiaramente con molte uova, diciamo sei e un mezzo chilo di spaghetti, nonché una padella d'adeguata misura, si possono preparare due grosse frittatone: ideali per una festicciola che prevede anche un buffet caldo e freddo.
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