“Cholera” vallisano

Cholera vallisano

Questo delicatissima torta salata di verdure è preparata con ingredienti molto semplici che si può dire sian sempre presenti in casa.

L’origine di questa ricetta è legata a quando nella prima metà dell'ottocento le epidemie di colera sconsigliavano l'avventurarsi spesso fuori di casa; e con quel che c'era in casa si vedeva di preparare in ogni caso qualcosa di saporito.
Di certo fra le scorte di casa non mancavano mai formaggio, patate, mele, cipolle, burro e farina. La ricetta originale prevede una pasta brisé molto semplice. Questa mia versione è arricchita dall'uso di pasta sfoglia e di spezie; e mi piace molto!

Ingredienti: 

pasta sfoglia

gr

275

patate già lessate, fredde

gr

200

cipolle

gr

150

mele

gr

100

formaggio da raclette, a fette

gr

100

burro

gr

20

tuorlo

pz

1

sale e pepe

QB

noce moscata, cannella (se si vuole, secondo il gusto)

QB

 

<

Preparazione

Foderare con carta forno una teglia da 10x30/35 cm.
Stendere la pasta sfoglia, ritagliarne il fondo per la teglia e il coperchio; tagliare a striscioline per la decorazione gli avanzi. Quindi foderare la teglia col fondo curando che i bordi della sfoglia sian sporgenti dalla teglia e conservare il tutto al fresco.

 

Affettare sottili le cipolle e rosolarle nel burro; appena appassite aggiungere le fette di mela sottili e mescolare insieme continuando brevemente la cottura. Salare e pepare (io amo aggiungere anche una spolverata di cannella e di noce moscata). Lasciar raffreddare.

 

Mescolare le cipolle e le mele con le patate lessate a fettine, disporne una metà nella teglia, ricoprire con le fette di formaggio da raclette e quindi col resto del ripieno. Ripiegare i bordi sul ripieno e spennellarli con uovo (volendo allungato con un po’ di latte…). Applicare il coperchio, dli eventuali nastrini di pasta per decorare, spennellare col resto del uovo e bucherellare per favorire la fuoriuscita del vapore in cottura. 

 
Lasciare riposare almeno mezz’ora al fresco. Cuocere nel forno preriscaldato a 190/200° (ad aria calda, solo calore inferiore circa 35 / 40. Lasciar riposare fuori dal forno qualche minuto e servire caldo.
 

Suggerimenti:

  • come portata principale basta per quattro persone; tiepido, come antipasto, anche per otto/dieci persone (basta far delle fette piccole!).
  • Trattandosi di un piatto del Wallis, un fendent vallisano ci si sposa bene.

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