Una fetta di pane spalmata di crema di formaggio...

... e accompagnata magari da una fettina di speck o di trota affumicata! 
Quale miglior spuntino per rompere la monotonia di un pomeriggio di pioggia?

Ma ci siamo mai chiesti cosa sia questa crema di formaggio? E come sia preparata?

Io me lo son chiesto più volte, non tanto perché mi capiti di acquistarne ma perché, da diversi anni, in casa mia, sopra una bella fetta di pane nero (quello tosto con pure i pezzettoni di semi dentro - per intenderci) ci spalmo sopra il mio yogurt; quello yogurt colato alla greca che ho già spesso descritto.

In effetti è uno yogurt così denso - sta in piedi da solo - che è stato quasi istintivo usarlo anche come crema da spalmare; a volte al mattino, altre per calmare un improvviso appetito a mezza giornata.

Scoprirne le analogie col ben più noto prodotto industriale è stato quasi un obbligo! E non è stato difficile perché la Kraft, con molta trasparenza, ne descrive passo passo la produzione sul suo sito; la trovate qui. 

Diciamo innanzitutto che non si tratta di un formaggio così come lo intendiamo abitualmente; ovvero di un prodotto ottenuto aggiungendo il caglio al latte a una determinata temperatura. Infatti in questo caso vengono utilizzati i fermenti lattici: come per la preparazione dello yogurt.
Il prodotto fermentato viene poi riscaldato e centrifugato per eliminare il siero e quindi addizionato di sale e altri componenti per migliorarne la conservabilità e la consistenza. Inoltre vengono aggiunti altri ingredienti per le varietà ai diversi gusti, tipo erbe, olive e così via.

In pratica uno yogurt colato molto compatto; molto più compatto del normale yogurt!
Ma facilmente replicabile a casa con le stesse procedure dello yogurt casalingo.
Provateci anche voi.
Io ho fatto così. Qui trovate la procedura che ho seguito:
Preparare in casa la crema di formaggio spalmabile

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