Engelsaugen – Occhi degli angeli

Engelsaugen

Sarà per il contrasto del ripieno di marmellata rosso brillante con la pastafrolla giallo pallido ma questi biscotti già a vederli saltan subito all’occhio!
Non ne preparo mai tantissimi perché a vedermeli davanti, sapendo di averne in quantità per i sacchetti dei regali, andrei avanti a mangiarli…

Anche quest’impasto, come diversi altri usati per i biscotti natalizi, è una variante sull’eterno tema delle paste frolle; e come tutti questi impasti teme abbastanza il caldo: quindi lavorazione veloce, un adeguato periodo di riposo al freddo e una lavorazione finale abbastanza rapida prima di infornare.

Ingredienti per ca. 25 pezzi:

burro

gr

120

miele (v. nota)

gr

50

tuorli

gr

2

farina

gr

160

vaniglia bourbon

presa

2

sale

presa

1

limone bio

pz

1

farina per il piano di lavoro

cartaforno

marmellata di ribes diluita con miele

gr

100

Cliccate qui per vedere su YouTube il video della preparazione!

 

 engelsaugen Videoricetta

Preparazione:

Annunci Google

<

Versare nell’impastatrice tutti gli ingredienti, nessuno escluso. Quando sono ben amalgamati proseguire per alcuni minuti impastando con le mani sul piano di lavoro.
Formare dei cilindretti, avvolgerli in un foglio di alluminio o di plastica e lasciarli riposare per alcune ore al fresco.

Dopo alcune ore di riposo prendere i cilindri di pasta, tagliarli a tocchetti e ricavare delle palline delle dimensioni di un'amarena.

Disporre le palline su una placca coperta di carta forno e schiacciarla appena incavandole al centro con il polpastrello del pollice.

Riempire ogni pallina con un cucchiaino di marmellata di ribes rossi diluita con un po' di miele.

Infornare a 175° 10'-12'

Fare raffreddare brevemente su di una grata e poi lasciar asciugare su di una tovaglia o dei canovacci per almeno un giorno.

SUGGERIMENTI E NOTE: 

  • (ca. 75 cal/pezzo) 
  • Nota: invece che solo miele, usare metà miele e metà zucchero: l’impasto risulterà più dolce.
  • Approfittando di una bella giornata e di temperature miti (nella foto, -2°) invece che lavorare in una camera con le finestre aperte si può direttamente lavorare all'aperto!
    Che ne dite?

 {jcomments on}