Plumcake allo yogurt

Plumcake allo yogurt

Questa è una torta che mi piace molto perché riesce sempre! E poi presenta l’innegabile vantaggio di essere facile anche da dosare: nessuna bilancia, solo un misurino!
Ed è pure rapida da preparare.

Avendo indicato le quantità in volume (cc 100 o multipli) è stato sufficiente usare il cucchiaio da 100 cc dei miei comodissimi misurini in plastica a semisfera col manico di varie misure (dalla presa alla mezza tazza - si trovano anche in quei grandi magazzini d’arredamento scandinavi diffusi ovunque…).
Una piccola avvertenza: il fatto che nella torta sia stato usato dello yogurt non significa che la torta sia povera di calorie. Ho usato il mio yogurt colato fatto con latte di montagna con un contenuto grasso minimo del 3.8%!
Ma potete sostituirlo con dello yogurt magro (lo concedo).

Ingredienti:

yogurt (v. nota)

cc

150

zucchero

cc

200

uova

pz

2

arancia o limone (scorza)

pz

1

farina

cc

200

fecola di patate

cc

100

lievito per dolci

bustina

1

vaniglia bourbon in polvere

presa

1

sale

pizzico

1

Preparazione:

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Versare nella ciotola del mixer lo yogurt, mescolarlo con lo zucchero aggiungendo poi un uovo alla volta. Salare (o aggiungere prima il sale alle uova…) e fare girare la frusta per impasti semiliquidi a potenza medio-bassa finché tutto non sia ben amalgamato e omogeneo.

Aggiungere la scorza di arancia o di limone (se si ha fretta sono ottime le scorze in bustine monodose del supermercato!) e aggiungere via via la farina già miscelata a fecola, lievito e vaniglia, aumentando lievemente la velocità fino a ottenere una crema.

Foderare uno stampo da plum cake da cm 20 x 10 con della carta forno (eventualmente già preparata) e versarvi il preparato aiutandosi con una spatola.
Si può anche, volendo, imburrare e infarinare lo stampo ma… poi bisogna pulirlo (e io sono pigro…).
Infornare per ca. 40' nel forno preriscaldato a 170° (per questa torta ho provato a usarlo sia con calore inferiore e ventilazione che con la cottura ad aria calda – nel mio forno riesce comunque impeccabile).
Verificare che la torta sia pronta con la solita prova dello steccolino; nel caso lasciare nel forno altri 5’. Del resto per i tempi e le temperature di cottura non bisogna scordare che ogni forno ha la sua storia.

Togliere la torta dal forno e posarla su di una gratella a raffreddare, prima nello stampo e dopo una ventina di minuti direttamente.

Cospargere di zucchero a velo, affettare e servire.
È ottima a colazione, merenda e, perché no, anche dopo cena, seduti in poltrona a leggere un libro.

SUGGERIMENTI E NOTE:

  • Nota: volendo si possono sostituire cc 50 di yogurt con un identico volume di latte.
  • Per foderare lo stampo con la carta forno è sempre meglio preparare e piegare la carta prima di cominciare (come indicato qui). Si possono anche usare gli stampi monouso pronti in carta forno rigida ma costano decisamente molto di più!
  • Se si prevede di usare la torta anche nei giorni seguenti, rimetterla nel forno spento a raffreddare lentamente; si otterrà una consistenza più asciutta. ATTENZIONE: non subito dopo averla tolta dal forno ma solo dopo che si sia abbastanza raffreddata da poterla tenere con le mani nude (in questo modo anche il forno non sarà più troppo caldo).
  • Tagliata orizzontalmente per il lungo e farcita di marmellata o crema pasticciera è ancora più buona.

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