Una puttanesca vegetariana

Spaghetti alla puttanesca ma... vegetariani

Sebbene a volte possa apparire un’eresia, la versione vegetariana di alcuni classici della cucina può essere altrettanto saporita e gustosa della versione originale.
È il caso di questa versione della puttanesca, purgata delle acciughe.

Del resto questi spaghetti vengono anche chiamati alla marinara:
e, ditemi un po’, quando mai vanno le acciughe nella pizza alla marinara?!?

Eppure... fra origano, capperi, aglio e olive, mentre la pasta salta in padella par proprio di essere su di una terrazza affacciata sul mare e illuminata dal sole del Mediterraneo.

Di recente, ospite di un’amica vegetariana, l’ho messa in tavola con gran successo;

tant’è che pochi giorni dopo, rientrato a casa, mi è stato chiesto di riproporla coi pomodorini del mio giardino.

In realtà qui andrebbero usati i sammarzano, freschi o pelati in conserva ma, se i pomodori sono buoni e magari con l’aiuto di un cucchiaino di concentrato, vien fuori una leccornia.

Non voglio indicare, qui, dosi e quantità: dipendono troppo dal gusto di ognuno di noi.
Io amo il gusto forte dell’aglio, altri lo apprezzano meno; e magari amano di più capperi e olive:
a ognuno la libertà di scelta;
non siamo in pasticceria e il risultato sarà sempre ottimo.

Ingredienti:

linguine (o spaghettini) a persona gr 70
pomodori freschi (in alternativa pelati)
spicchi d'aglio
olio EVO
prezzemolo
sale e pepe (v. nota)
olive nere, snocciolate
capperi dissalati
peperoncino (facoltativo)
origano 

Preparazione:

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Sciacquare i capperi e sminuzzarli appena, snocciolare e tagliare le olive, affettare sottile l’aglio.
Quando l’acqua bolle scottare i pomodori (a meno di non usare dei pomodorini) per sbucciarli, quindi salare l’acqua e buttare la pasta.

La salsa va preparata mentre cuoce la pasta e quindi il tempo è limitato (ma sufficiente!).
Rosolare a fuoco medio ma vivace l’aglio a fettine con l’olio e aggiungere poi metà delle olive e dei capperi.

Mescolare, far prendere sapore;
poi aggiungere i pomodori sbucciati e a pezzetti, il resto delle olive e dei capperi e una bella spolverata di origano.

Questo è il momento, se pare il caso, di aggiungere un po’ di concentrato di pomodoro appena diluito dall’acqua di cottura e di aggiustare di sale e pepe.
(io qui, spesso, aggiungo anche il peperoncino!)

Continuando a mescolare è anche oramai ora di scolare la pasta, bene al dente:
passarla subito in padella e proseguire la cottura a fuoco decisamente vivo mescolando bene.
Completare col prezzemolo, mescolare un’ultima volta e portare subito in tavola.

Si tratta di cucina di casa:
portarla in tavola direttamente in padella non sfigura, anzi…

Impiattare e buon appetito!

SUGGERIMENTI E NOTE:

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