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Gnocchi di fiocchi di patate

Gnocchi di fiocchi di patate

A volte mi capita di aver voglia di gnocchi di patate; e di scoprire di non aver patate in casa!
Oppure di avere le patate ma mancare assolutamente della voglia di lessarle, pelarle e schiacciarle.
Parrebbe un problema insolubile ma… la soluzione è a portata di mano:
i fiocchi di patate.

Nella mia dispensa non mancano mai; non quelli addizionati di insaporitori e additivi che si trovano in negozio per la preparazione del purè ma quelli puri e semplici che vengono anche usati per molte preparazioni. E che sono un ottimo correttivo, in casa, per degli impasti che altrimenti mancherebbero di quel certo nonsoché.
A me capita di usarne uno o due cucchiai, a volte, anche quando, preparando gli gnocchi normalmente, mi accorgo che le patate non stiano dando il meglio di se stesse.
Chiaramente si tratta di un prodotto da usare con parsimonia: un chilo di fiocchi corrisponde a sette chili di patate fresche!

Nella versione che presento qui ho usato pochissima farina: a me gli gnocchi piacciono molto patatosi, di quelli da tirar fuori dall’acqua nello stesso momento in cui vengono a galla, ché altrimenti si sfaldano; e da mescolare con cura, delicatezza e amore nella zuppiera per non rovinarli.
Ma che quando li si mangia hanno un sapore… Liberissimi quindi di usare anche più farina; saranno molto più gestibili.

Ingredienti:

fiocchi di patate (BIO)

gr

250

farina 00, minimo

gr

50

uova

pz

2

acqua

cc

350

sale

QB

noce moscata

Ad Lib

farina per il piano di lavoro

QB

<

Preparazione

Pesare i fiocchi di patate, sbattere le uova con un po' d'acqua, sale e noce moscata. Aggiungerle al contenitore coi fiocchi e mescolare brevemente.

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Continuare a impastare sul piano di lavoro aggiungendo subito poco più di metà dell'acqua e via via la farina  e il resto dell'acqua. Impastare per una decina di minuti fino a ottenere un impasto sodo ma lievemente umido.

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Sul piano infarinato formare dei cilindreddi di pasta e tagliarli a tocchetti uguali col coltello.

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Ora dare agli gnocchi la forma preferita: li si può passare sui rebbi di una forchetta oppure, come nelle foto che seguono, passarli con una lieve pressione del dito su di una grattugia, arrotolandoli su se stessi: mia nonna faceva così!
Mia madre preferiva invece tagliare i cilindri di pasta di sbieco e incavare poi col pollice il centro di ogni gnocco. A ognuno la scelta del formato preferito!

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Portare a ebollizione l'acqua in una pentola capace e intanto preparare una zuppiera con del burro, ammorbidito con l'aggiunta di un paio di cucchiaiate d'acqua di cottura e un mestolo del condimento scelto.

Versare gli gnocchi in acqua a una ventina per volta e, specie con questo impasto povero di farina, scolarli col mestolo forato appena vengono a galla: altrimenti si disfano!
 Versarli via via nella zuppiera aggiungendo altro condimento e formaggio grattugiato.

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Mescolare con molta attenzione e dividere a tavola, nei piatti. Servire separatamente una ciotola con dell'altro condimento e un contenitore con del formaggio grattugiato.
 In queste foto è stata utilizzata una salsa al pomodoro molto ricca. Ma anche burro, salvia e parmigiano sono saporitissimi; senza mai  dimenticare il pesto o la salsa al gorgonzola.

E, qui ci vuole: Buon appetito!

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SUGGERIMENTI, NOTE E VARIAZIONI:

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